Se sei a Roma e fa un caldo infernale ( sfiorando i 40°) che cosa fai?
Cerchi ristoro e decidi di farlo nei dintorni , preferibilmente ai Castelli se vivi nella parte Sud-Est .
Succede perciò che è domenica pomeriggio e decidi di avviarti , deviando la tua passeggiata verso Nemi.
La sagra delle fragole
Si sa, Nemi è famosa, tra tante cose, anche per la sagra delle fragole a giugno. Per chi come me, è un’ amante di questo frutto, questa festa è un sogno paradisiaco. Qualche anno fa ci sono stata e sono rientrata con cassettini di fragole, fragoline e ogni sorta di dolce derivato . Le crostatine di Nemi le avete mai assaggiate? Se non lo avete fatto, cosa state aspettando?
Ieri però, mangiare non era il nostro fine: volevamo ristoro in un posto all’aperto e fresco.
Conoscete la strada per arrivare a Nemi? Sembra già che si inizi a respirare di più quando si passa attraverso i Pratoni del Vivaro. Questa immensa distesa di verde da una boccata d’aria solo a guardarla .
Nemi, il paese
Il problema è sorto arrivati al paese. Nonostante fossimo con la mia macchina, dalle dimensioni ridotte, trovare un parcheggio nel raggio di 2 km sembrava un’impresa titanica. Probabilmente in tanti avevano avuto questa idea ?! Che si fa? Si gira un pò a cercare un posto ma, tra mille avventori, tocca pazientare perchè naturalmente speriamo in un miracolo.
La soluzione si è però presentata avanti agli occhi, così naturale e bella. L’acqua e l’idea ” perchè non andiamo al lago?”
Per chi non lo sapesse a Nemi c’è un piccolo ma bellissimo lago vulcanico , su cui affaccia il belvedere .
Nemi passeggiata al lago
Non eravamo mai stati al lago quindi, onde evitare di finire dentro casa di qualcuno, siamo ricorsi al nostro amico GoogleMaps . In pratica siamo finiti a Genzano e da li siamo scesi fino al lago, un percorso di circa 14 km in mezzo alla natura e a delle stradine che talvolta ti facevano augurare di non incontrare nessuno di fronte ( c’era il rischio di doversi rifare tutto in retromarcia) . Non sapevo che alla fine si questa stradina si arriva a una piazzola dove tantissima gente fa il bagno nel lago.
Voi forse vi chiederete dove sta la novità. La verità è che io non me lo aspettavo e non immaginavo che si potesse. Mea culpa: sono abituata a pensare al mare.
Comunque anche li parcheggiare era impossibile e fare manovra un’impresa.
Conclusione?
La passeggiata è stata bella ma per lo più in macchina, non ho mangiato crostatine ma ho fatto tante foto.
Del fresco neanche l’ombra.
In compenso risalendo verso il paese ci siamo fermati al Museo delle Navi Romane, ma di questo parlerò in un altro post perché ne vale davvero la pena.
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