Domus Aurea

Roma fa parte di quelle città che la prima domenica di ogni mese offre, a titolo gratuito, la visita in molti dei suoi monumenti storici o musei .

Qualche mese fa avevamo intenzione di entrare alla Domus Aurea ma arrivati in loco ci fu fatto presente che questo sito non rientrava in quelli fruibili gratuitamente .

Inizialmente, non comprendevamo il perché ma poi, seguendo l’iter consigliato dall’archeologa con cui parlammo sul posto ci è stato tutto più chiaro.

Iniziamo dal principio.

La Domus Aurea

Le visite sono fattibili solo il sabato e la domenica, si entra a gruppi con una guida esperta e autorizzata essendo ancora un cantiere aperto .

Noi siamo stati sul sito ufficiale e da li abbiamo effettuato la prenotazione.

costo della visita  : 16 € ( 14 visita + 2 prenotazione online)

Naturalmente acquistandoli sul posto si risparmiano i 2 € ma considerata la richiesta difficilmente si trova disponibilità in tempo reale .

La visita guidata

Entra un gruppo di 23 persone ogni 15 minuti con una guida , la durata è di un ora e mezza circa.

All’accesso ci hanno fornito un caschetto di sicurezza e una cuffietta igienica , ci hanno consigliato scarpe chiuse e una giacca anti-vento . Inizialmente ci sembrava un pò eccessiva come richiesta ma entrando abbiamo compreso il perché : le temperature interne , nonostante l’afa di Roma intorno ai 30° , si aggiravano nella Domus tra i 12 e i 18 . L’umidità rilevata intorno al 90 % .

Si va sotto terra in sintesi e in alcuni punti è evidentissimo .

Il tour

Nella parte iniziale del tour alla Domus Aurea ci è stata fornita un’ampia spiegazione dalla guida e da un video proiettato sulle pareti in prossimità dell’accesso.

Il discorso è : se ci si aspettano luoghi angusti e ristretti come ogni struttura sotterranea ci si sbaglia.

L’imponenza e l’altezza dei locali è sbalorditiva,l’ampiezza degli spazi è grandiosa. In alcune stanze si intravede ancora qualche affresco o decorazione ma purtroppo quanto di più importante è andato perduto.

Saccheggi nel passato hanno impoverito gli ambienti.

L’umidità ha rovinato molto, c’erano rivoli d’acqua un pò ovunque nonostante le temperature altissime esterne  e le radici del parco sovrastante infestavano la struttura .

In una sala , nella zona intermedia della visita, ci è stato fornito un supporto multimediale con degli occhiali per vivere la ricostruzione della struttura in realtà aumentata .

Eccezionale al punto da dispiacersi al suo termine.

Non sto qui a raccontarvi i dettagli della storia della Domus, di Nerone, sarebbe inutile e contro producente. La sua costruzione, evoluzione e ritrovamento sono facilmente reperibili su testi di settore o anche, più semplicemente, online.

Vi consiglio però di andare , di farvi coinvolgere da questa esperienza in prima persona perché per quanto si voglia descrivere non si può spiegare quanto sia grandiosa .

Dovrete farvi supportare molto dalla fantasia per abbattere le grandi pareti di terra ancora presenti o le modifiche , che nel corso dei secoli, ha subito la struttura originaria.

Conclusione: fatelo !

Si esce con la speranza che anche altre sale siano presto liberate dai cumuli di detriti che, anch’essi, rappresentano un reperto e che il progetto di riabilitazione e sanificazione sia portato a termine .

L’instabilità e la fragilità del luogo lo rende ancora più glorioso: viene da chiedersi quanti altri posti così ci sono sotto i nostri piedi .

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